Dopo due anni di stop forzato, questa primavera abbiamo ripreso le attività di Ecologia fluviale con i ragazzi delle scuole superiori di Milano, che hanno raccolto in prima persona e poi analizzato dati biologici, chimico-fisici e idromorfologici sul fiume Lambro presso Parco Lambro (MI), allo scopo di valutarne la qualità ecologica.
La prima cosa che abbiamo notato è stato il livello dell'acqua, estremamente basso rispetto al consueto. A causa delle scarse precipitazioni, la portata misurata dai ragazzi è infatti risultata essere meno della metà di quella solitamente presente in primavera.
Nonostante la carenza d'acqua in alveo possa portare a una minor diluizione degli inquinanti, la qualità chimico-fisica del fiume Lambro è risultata essere in linea con le annate precedenti.
Come previsto, anche la qualità idromorfologica è rimasta invariata (maggiori informazioni sulle caratteristiche chimico-fisiche e idromorfologiche del fiume Lambro sono disponibili nell'articolo dedicato).
Abbiamo invece assistito a un miglioramento della qualità biologica, valutata attraverso il campionamento e riconoscimento dei macroinvertebrati, piccoli organismi che vivono nei corsi d'acqua come larve d'insetto, crostacei, molluschi, anellidi, ... .
Il numero di Famiglie di macroinvertebrati rinvenute nel fiume Lambro è il più alto dal 2012 ad oggi. Sono state rinvenute 14 Famiglie, tra cui 2 di Odonati, organismi piuttosto sensibili all'inquinamento: Gomphidae (libellule) e Calopterygidae (damigelle). Anche la composizione della comunità in termini di numero di individui è variata: sebbene gli organismi più tolleranti (e.g. sanguisughe e Chironomidae) siano sempre dominanti, sono stati rinvenuti in gran numero anche tricotteri ed efemerotteri, organismi mediamente tolleranti all'inquinamento.
Il valore di ASPT (indice della tolleranza della comunità all'inquinamento) si colloca in classe Moderato/Scarso: sono presenti molte Famiglie tolleranti all'inquinamento e solo alcune più sensibili.
Il valore di IBE (Indice Biotico Esteso), pur collocandosi sempre in Classe III - Ambiente alterato, è in progressivo miglioramento rispetto al passato.
Il trend positivo osservato negli ultimi anni per quanto riguarda la comunità biologica sembra quindi confermato (per maggiori informazioni sulle caratteristiche biologiche del fiume Lambro si rimanda all'articolo dedicato).
Quali nuovi organismi riusciranno a colonizzare il fiume Lambro nei prossimi anni?
La qualità chimico-fisica migliorerà al punto da favorire la presenza anche di organismi più sensibili?
Alla pagina Educazione ambientale sono disponibili tutti i dettagli sul Percorso di Ecologia Fluviale.
